Rinnovabili in Italia nel 2018 hanno prodotto un terzo dell'Energia

Energie rinnovabili in Italia: nel 2018 hanno prodotto un terzo dell’Energia

Gli obiettivi europei per le energie rinnovabili

La Direttiva Europea 2009/28/CE, allegato I aveva fissato per l’Italia un obiettivo ambizioso, necessario per la gestione delle risorse energetiche del continente, ovvero che almeno il 17% dell’energia prodotta nel 2020 fosse generata da fonti rinnovabili.

Ebbene, già nel 2018, il nostro paese ha raggiunto il 18,1% di produzione “verde”, partendo da un 5,2% del 2005.

Questa ed altre informazioni emergono dal Rapporto delle Attività 2018 del GSE (Gestore Servizi Energetici), che, oltre a monitorare e gestire le reti energetiche italiane, promuove costantemente uno sviluppo sostenibile dal punto di vista energetico, con azioni concrete, incentivi e norme specifiche.

Le tecnologie per la produzione di energia green

Partendo dai risultati del 2018, siamo pronti per i nuovi obiettivi del 2030, ovvero raggiungere il 30% di produzione energetica da fonti rinnovabili, sul totale dell’energia prodotta in Italia.

Per ciò che riguarda l’energia elettrica già il 34,4% viene prodotto da fonti rinnovabili. Più di un terzo dell’energia elettrica nazionale è green.

Gli impianti di produzione di energia elettrica che originano da fonti rinnovabili sono circa 800 mila per una potenza installata di 54,4 giga-watt ed una produzione di circa 114,7 tera-wattora di elettricità.

La principale tecnologia per la produzione di energia rinnovabile nel nostro paese è fornita dagli impianti eolici, specialmente nelle regioni del Sud Italia, prima tra tutte la Puglia, e nelle isole, dove troviamo il 91% di potenza installata.

Il comparto idroelettrico rappresenta la seconda fonte di energia rinnovabile. Questa tecnologia sfrutta l’abbondanza di acqua e le grandi opere idrauliche sparse nella penisola per produrre energia elettrica pulita.

Seguono il fotovoltaico, con i grandi e piccoli impianti sparsi per il Paese, il settore geotermico, per la produzione di energia termica, e i biocarburanti, di origine vegetale e non inquinante, per quel che riguarda il settore dei trasporti.

Energie rinnovabili

Gli altri benefici per il Paese

Oltre a farci essere orgogliosi dei traguardi raggiunti, che permettono all’Italia di avere una base solida per gli obiettivi del 2030, le politiche a supporto della sostenibilità energetica ed ambientale portate avanti dal GSE hanno permesso di risparmiare 45 mln di tonnellate di CO2 e oltre 116 mln di barili di petrolio.

Naturalmente, queste attività hanno anche incentivato tutto il settore energetico green, muovendo investimenti per circa 2,6 miliardi di euro.

Possiamo dire che la direzione è quella giusta, anche per cambiare la mentalità ed iniziare una vera rivoluzione energetica a partire dalle nostre stesse case e dai piccoli impianti.

L’Efficienza energetica e la Produzione di energia dei piccoli impianti

L’efficienza energetica è un tema che riguarda da vicino anche la bioedilizia e le Case in Legno.
Già le naturali proprietà del legno forniscono ad una casa costruita con questo materiale un’efficiente tenuta della temperatura e allo sfasamento termico, in più, le tecniche ed i materiali utilizzati nella coibentazione delle pareti rendono queste abitazioni il top in termini di prestazioni energetiche.
Non a caso la classe energetica di queste costruzioni è generalmente A.

Inoltre, ormai praticamente tutti i Costruttori di case in legno offrono la possibilità di integrare nella stessa realizzazione della casa “chiavi in mano” diversi impianti di produzione di energia quali fotovoltaico, solare termico, eolico domestico. Le cosiddette caratteristiche green assicurano un comfort abitativo eccezionale, risparmio in bolletta ed cura dell’ambiente.

Nella Guida alle Case in Legno di Immobilgreen potrai trovare moltissime informazioni per farti un’idea chiara di cosa significhi abitare green, in una casa tecnologicamente avanzata, che consenta di vivere in modo sano, sicuro e sostenibile.

 

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