Ecovillaggio Montale

Ecovillaggio Montale: nel Presente Abita il Futuro

Un Futuro in cui Sostenibile è sinonimo di Risparmio Energetico

Ecovillaggio Montale è il complesso residenziale bio ed ecosostenibile situato in località di Montale Rangone, nella provincia modenese. Studiato e realizzato da un team di lavoro interdisciplinare (architetti, ingegneri, agronomi, tecnici) Ecovillaggio nasce nel 2007 dalla consapevolezza e necessità di un cambiamento culturale nel modo di abitare e prima ancora di costruire. Dieci anni fa venivano gettate le basi di una sfida ambiziosa – che prosegue con la costruzione di nuove ecoresidenze – connessa allo sviluppo ecosostenibile del territorio.
Il quartiere, simbolo dell’innovazione, si discosta dalla configurazione più ortodossa degli ecovillaggi – generalmente siti in luoghi rurali gestiti dalla comunità intenzionale che li ha creati – essendo un insediamento urbano innovativo che mira a minimizzare i costi ambientali in un’ottica di cultura dell’abitare futuribile.

Il progetto

Bioresidenza all'ecovillaggio MontaleIl progetto nasce dalla forte passione e dalla volontà di un gruppo di lavoro che prima di tutto ha effettuato un’analisi morfologica del territorio, del sottosuolo, del clima e della storia del luogo.
Il clima, le assonometrie solari, il passo modulare ed il conseguente diritto al sole come la visuale libera hanno guidato la scelta della distribuzione dei fabbricati. Ciascuna abitazione di Ecovillaggio ha un’efficienza energetica dettata anche da come è stata progettata l’area urbanistica nella quale si inserisce. Le residenze non sono collegate alla rete di distribuzione del gas e le moderne tecniche di costruzione ad elevato risparmio energetico consentono di vivere liberandosi dal peso delle utenze per la climatizzazione della casa le quali si riducono mediamente dell’80%.
Ecovillaggio aspira all’autosufficienza energetica coniugata con elementi che devono massimizzare il benessere. Per essere autosufficienti si potrebbe decidere di tornare a vivere come nella preistoria, ma non è certamente l’ambizione di Ecovillaggio. Piuttosto l’obiettivo è quello di ricreare una residenza più adatta al presente e proiettata nel mondo del futuro massimizzata nel suo comfort grazie all’uso sapiente delle moderne tecnologie che non intaccano l’ambiente ma lo valorizzano.

Un investimento a lungo termine

Sappiamo che la combustione di carbon fossili genera i gas a massimo effetto serra, la CO2 ma anche le polveri inquinanti, gravemente nocive nell’immediato per la salute dell’ambiente e dell’uomo. Basti pensare che nel 2014 l’Emilia Romagna ha avuto un triste primato in Europa con 84mila morti da inquinamento.
In una proiezione futuristica, Ecovillaggio sogna ma soprattutto progetta con esempi di “best practices”: un’economia libera dalla combustione di carbon fossili, la riduzione al massimo dei rifiuti che devono essere a loro volta tutti riciclati o riciclabili, la riforestazione. Il complesso residenziale prevede la realizzazione di circa duecento unità abitative, progettate “secondo natura”, con l’intento di azzerare l’impatto ambientale per la climatizzazione di un nuovo edificato.

Punto di forza delle case di Ecovillaggio risiede nell’equilibrio prezzo-prestazione che rende l’investimento un affare per il portafoglio ma anche e soprattutto per la qualità della vita. Le case ecosostenibili realizzate con blocchi e solai in legno cemento hanno proprietà antisismiche, di isolamento termico, acustico e di resistenza al fuoco. Per tutte queste ragione Ecovillaggio Montale diventa oggetto di visita e di studio per giovani aspiranti costruttori e imprenditori della bioedilizia.
Di recente un nuovo gruppo aziendale ha potuto toccare con mano i sistemi costruttivi certificati utilizzati in Ecovillaggio e rappresentati dai Blocchi Cassero e solai in legno cemento ISOTEX, facendo anche un breve tour all’interno delle ecoresidenze.

Visitare l’Ecovillaggio

L’incontro, previsto nel programma “Sustainability Management & Innovation: azioni di informazione e sensibilizzazione tra Competitività e Responsabilità Sociale di Impresa”, è stato organizzato da Zenit Formazione in collaborazione con l’Associazione Aziende Modenesi per la RSI (Responsabilità Sociale di Impresa) e il supporto di Focus LAB. Si tratta di percorsi formativi e di consulenze personalizzate rivolte alle imprese sui temi della “Green Innovation” con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna e del Fondo Sociale Europeo.
L’iniziativa è stata promossa da Loris Manicardi (Focus Lab) e Andrea Giacomozzi (Zenit Formazione):Ecovillaggio Montale - Tour Imprenditori

La visita guidata realizzata in Ecovillaggio di Montale ha rappresentato il perfetto punto di arrivo di un modulo introduttivo sui temi della sostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Ecovillaggio rappresenta infatti una sintesi tangibile di un lungo lavoro di integrazione tra progettazione, ricerca di prodotti sostenibili e metodologie costruttive green, con una attenzione costante agli aspetti di qualità della vita. Questo approccio integrato ha fatto il paio con i temi affrontati nel corso a cavallo tra novembre e dicembre 2017, proiettando nella concretezza del settore delle costruzioni sostenibili i concetti teorici anticipati ai partecipanti.
Questi, provenienti da esperienze molto diverse all’interno di imprese ed altre organizzazioni del territorio modenese, sono riusciti nel giro di tre giornate di formazione ad avere un quadro completo dei principali strumenti gestionali ambientali a disposizione delle imprese: in particolare sono stati approfonditi gli strumenti di certificazione ambientale di prodotto e processo, completati durante la visita in Ecovillaggio dagli approcci più recenti di certificazione delle prestazioni energetiche degli edifici, come per esempio il modello Nzeb (Nearly Zero Energy Building).”

Consumare meno energia e vivere meglio

Il valore delle residenze di Ecovillaggio è più duraturo nel tempo perché già oggi incarna i requisiti normativi richiesti dall’Unione Europea per il 2020: data in cui tutte le nuove costruzioni dovranno essere ad energia quasi zero (ci si riferisce all’energia necessaria a climatizzare le abitazioni e per scaldare l’acqua sanitaria ndr). Gli immobili del quartiere consentono sin da ora di contrastare l’obsolescenza che oggi caratterizza la maggior parte di immobili, purtroppo anche tra i nuovi.
E’ possibile realizzare case che consumano quasi zero energia in tanti modi. La ricetta di Ecovillaggio montale è quella che ambisce ad un equilibrio anche rispetto al punto di vista degli elementi utilizzati, il legno di riciclo e un dosaggio equilibrato di materiali isolanti.
Questo spazio nei prossimi anni verrà arricchito da un percorso ciclopedonale (già esistente e che ricalca le centuriazioni romane) che collegherà ad una piazza con dei servizi commerciali improntati al food biologico, approcciando ad un nuovo format di consumo e acquisto, comprese la ristorazione e l’attività fisica come la palestra o i corsi di yoga all’aperto. Tutto ciò sempre per completare un percorso ecosostenibile che coinvolga la nostra vita e la migliori, a km 0.

In un’epoca come quella che stiamo vivendo, dove tecnologia e innovazione sono le key words più diffuse, Ecovillaggio rappresenta un esempio reale e concreto di come fare un uso consapevole e responsabile della tecnologia che abbiamo a disposizione, utilizzando innovazioni già note e creando nuove opportunità di crescita collettiva.
Tutti gli elementi presenti in Ecovillaggio – tra cui la mobilità elettrica, la ciclopedonale e la vegetazione che disinquina – concorrono a generare un microclima migliore, a beneficio di tutti.

“Per noi la sfida della sostenibilità è a 360 gradi – spiega l’ideatrice di Ecovillaggio Montale Silvia Pini dove costo e prestazione siano e rimangano in equilibrio. Si tratta di sfruttare al meglio ciò che la natura ci offre: l’energia e il calore del sole, l’acqua, la vegetazione. Il surriscaldamento del Pianeta è sotto gli occhi di tutti e i fenomeni metereologici violenti sono destinati a peggiorare. La natura coadiuvata all’utilizzo della tecnologia ci offre l’occasione di mettere l’ambiente e noi stessi al riparo da disastri come le alluvioni e danni economici”.

Spazi verdi studiati

aree verdi ecovillaggioAltra curiosità, nonché materia di studio nella progettazione di Ecovillaggio, è la cromoterapia alla base della scelta dei colori delle case e dell’ambiente intorno. La scelta è ricaduta sulle tonalità pastello. Il verde – colore centrale dello spettro della luce – è il colore del relax e del benessere. Per le residenze è stato scelto un bianco caldo, al fine di ricreare un’omogeneità architettonica che predisponesse al benessere complessivo.
Anche la scelta e il posizionamento degli alberi in Ecovillaggio è il risultato di uno studio ad hoc: tutti gli alberi sono di origine autoctona, tipici della zona, caducifoglie. Sono stati scelti per la loro capacità di assorbire CO2, restituire ossigeno, catturare le polveri e raffrescare. Distribuiti e posizionati tendenzialmente a sud est e sud ovest in modo che in estate i raggi solari trovino una barriera verde prima di colpire l’involucro delle case. Lungo il perimetro dei parcheggi, ogni tre posti auto, sono stati piantati tre alberi (pioppi) per favorire l’ombreggiamento delle stesse vetture. La forza di raffrescamento di un Pioppo è paragonabile a cinque condizionatori accesi venti ore al giorno. In altri punti sono stati piantati l’Olmo e la Quercia perché assorbono più CO2 rispetto ad altre assenze.
All’ingresso di Ecovillaggio catturano l’attenzione di automobilisti e pedoni aiuole di rose rosse selvatiche. Mano a mano che ci si avvicina al parco e quindi la strada finisce, le rose si attenuano nella loro gradazione cromatica, diventando rosa e poi bianche. I prati parcheggi con la loro triplice funzione – recupero delle acque, cromoterapica e dissipazione delle isole di calore – contribuiscono alla sensazione e percezione di benessere complessivo. In una posizione centrale e di riferimento per tutte le ecoresidenze si estende la macchia verde del parco.

Un modello di eccellenza

Per tutte queste buone ragioni Ecovillaggio è stato selezionato da Sky come modello di eccellenza imprenditoriale e progetto innovativo. Il quartiere modenese è entrato nella hit delle “Imprese Possibili” ed è stato illustrato come “caso imprenditoriale di successo” in numerose tesi di laurea, tra cui quella di Federica Santi premiata al Senato della Repubblica.

Deborah Annolino – giornalista ambientale

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