Il Legno: un materiale unico
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Il legno è un materiale antico e al tempo stesso modernissimo. Si tratta del tessuto vegetale che costituisce la parte dura e resistente di alberi e arbusti, sia di conifere (aghifoglie, o resinose), che di latifoglie (con foglia larga).
In base alla specie di albero che lo produce, si possono ottenere diversi tipi di legno, che devono le loro proprietà, come durezza, resistenza e flessibilità, alle condizioni climatiche e agli stress a cui la specie è sottoposta e a cui si è naturalmente adattata nel corso dell’evoluzione. Esistono, quindi, legni più morbidi, legni più duri, più elastici e via dicendo. Tutti sono dotati di alcune caratteristiche che li rendono robusti ed elastici al tempo stesso, proprio perché devono sostenere sollecitazioni su piante alte anche decine di metri.
Grazie alle fibre di cellulosa e alla lignina che compongono il legno, la natura ottiene un materiale estremamente forte e capace di resistere agli agenti esterni come vento, acqua e forte peso.
Tutte queste caratteristiche naturali, ulteriormente migliorate dalla mano dell’uomo, fanno del legno il protagonista di un modo innovativo, efficiente ed ecosostenibile di concepire e costruire le abitazioni.
Il legno strutturale
Attraverso i processi di stagionatura, il legno acquisisce maggiore solidità e longevità, caratteristiche che permettono di utilizzarlo in tantissimi ambiti. È per questo motivo che l’uomo, da sempre, lo utilizza come materiale da costruzione, non solo di oggetti vari di uso domestico, ma anche di grandi strutture come fabbricati ed, in particolare, abitazioni.
Il legno da costruzione o strutturale, che può derivare sia da conifere che da latifoglie, si distingue per essere particolarmente resistente e adatto alla realizzazione di strutture complesse. Viene accuratamente selezionato a seconda dell’uso che se ne deve fare, in base alla resistenza meccanica e all’assenza di difetti tali da comprometterne la solidità, nonché per forma, colore ed altre caratteristiche dettate dalle esigenze costruttive.
Per di più, oggi il legno da costruzione viene sottoposto a diversi trattamenti, oltre alla stagionatura, che lo rendono ancora più efficiente e resistente sia allo scorrere del tempo che all’aggressione di temuti elementi esterni come, ad esempio, il fuoco e l’acqua. La tecnologia e le conoscenze moderne, infatti, permettono oggi di migliorare le qualità naturali del legno, ma anche di ampliare il ventaglio di possibilità progettuali e costruttive, grazie all’uso di strumenti e macchinari un tempo inesistenti. Basti pensare al rivoluzionario “legno trasparente” di cui abbiamo parlato qualche tempo fa.
Vediamo quali sono le caratteristiche del legno più utili nel campo della costruzione di Case in Legno.
Ecosostenibilità
Il legno è un materiale al 100% di origine naturale, proveniente da fonti rinnovabili e privo degli impatti ambientali che caratterizzano, invece, altri prodotti utilizzati in edilizia. Per questo motivo, la scelta di abitazioni realizzate con questa risorsa costruttiva risponde alle esigenze di chi, comprendendo la necessità della scelta ecologica, desidera ridurre il più possibile i propri impatti sull’ambiente.
Per di più, lo stesso processo di produzione del legno da costruzione finito impiega pochissima energia per la lavorazione, il trasporto ed il montaggio, ed è pertanto molto più ecologico rispetto alla produzione di una corrispondente quantità di componenti strutturali legati al ciclo industriale del cemento o dell’acciaio.
Isolamento e sfasamento termico
Un aspetto che, dal punto di vista dell’ecosostenibilità, gioca a favore delle costruzioni in legno è rappresentato dalla notevole riduzione dei consumi energetici rispetto alle abitazioni in cemento o mattoni (a parità di trattamento e volume occupato). Questo materiale è, infatti, un eccellente isolante naturale, grazie al basso grado di conducibilità termica che presenta.
In questo contesto diventa fondamentale il concetto di sfasamento termico. Lo sfasamento termico è il tempo necessario all’onda termica per fluire dall’esterno verso l’interno della costruzione, attraverso un materiale edile. Ovviamente, più tempo ci mette il calore a passare dall’esterno all’interno, più il materiale si può dire isolante.
In altre parole, si avrà uno sfasamento termico maggiore, ovvero maggiore isolamento termico, se il materiale
- ha un elevato calore specifico;
- possiede un’elevata inerzia termica;
- è capace di assorbire calore e cederlo con lentezza.
Poiché il legno possiede queste caratteristiche già per sua natura, ne consegue che un’abitazione in legno gode di un alto grado di sfasamento termico e dunque servirà molto più tempo al caldo o al freddo per portarsi all’interno dell’abitazione. Ad esempio, un pannello in fibra di legno ha un’elevatissima capacità termica e, dunque, è in grado di accumulare energia termica fungendo da efficiente isolante.
In bioedilizia, inoltre, è anche possibile potenziare l’effetto isolante del legno con l’impiego del sughero, anch’esso totalmente naturale, di pannelli isolanti ed ulteriori accorgimenti costruttivi.
Ciò sta a significare che le case con struttura e pareti in legno sono naturalmente coibentate in ogni loro parte, a differenza di quelle in muratura che, per vantare le stesse caratteristiche, devono essere dotate di costosi e voluminosi cappotti termici.
Isolamento acustico
I rumori esterni, come il via vai di macchine su una strada o un fastidioso allarme, possono essere una fonte di stress da non sottovalutare. Tra le proprietà che caratterizzano il legno, c’è anche quella di essere un materiale che, per la sua struttura naturale, smorza le onde sonore con grande efficienza. Questo lo rende un ottimo isolante acustico, utilizzato anche nell’insonorizzazione di ambienti domestici e lavorativi.
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Proprietà Antisismiche
Il legno è un materiale che garantisce un’elevatissima sicurezza in caso di sisma. Grazie alle proprietà elastiche e di smorzamento delle vibrazioni che contraddistinguono la sua struttura organica, il legno utilizzato in bioedilizia è in grado di resistere anche ai terremoti più violenti, indipendentemente dal numero di piani di cui è costituita l’abitazione, che, normalmente, non supera i 3 fuori terra.
Sicurezza Antincendio
Come abbiamo detto, il legno ha una bassa capacità di trasmettere il calore. Infatti, per quanto sia notoriamente un materiale infiammabile, la velocità di propagazione delle fiamme è bassa, anche grazie ad un certo tasso di umidità che, trattandosi di un materiale naturale, viene assorbita dall’ambiente.
Inoltre, il legno impiegato nella realizzazione delle case viene trattato con prodotti e procedimenti specifici che lo rendono resistente all’azione del fuoco e le pareti sono rivestite da intonaco come nelle case tradizionali.
Insomma, la casa in legno è sicura e non basta un fiammifero per darle fuoco, come erroneamente si tende a pensare!
Salubrità e proprietà igroscopiche
Elemento fondamentale da considerare nella lista dei pro di una casa costruita in legno è rappresentato senz’altro dal comfort abitativo e dalla salubrità ambientale offerti da un materiale al 100% naturale. Infatti, grazie alle sue proprietà igroscopiche (cioè di assorbimento dell’umidità), il legno assorbe le particelle di acqua presenti nell’ambiente e garantisce condizioni climatiche interne ottimali tenendo lontani muffe, batteri ed allergeni.
Versatilità
Grazie al suo pregio architettonico e alle sue qualità costruttive, il legno lascia la massima libertà compositiva al progettista che potrà disegnare una casa su misura per il suo Cliente. A livello edilizio, infatti, una delle caratteristiche più apprezzate del legno è la versatilità di impiego.
Per la realizzazione delle moderne case ecologiche si fa ampio ricorso ai pannelli prefabbricati. Vengono prodotti in una gran varietà di forme e dimensioni e, mediante opportune scelte progettuali, permettono la creazione di strutture riconducibili ad ogni stile architettonico: dalle tradizionali abitazioni di campagna, alle case dalle strutture geometriche fantasiose, frutto della mente dei moderni designer.