Compravendita Terreni: Copertura e Uso del Suolo circostante

Compravendita Terreni: Copertura e Uso del Suolo circostante

Cosa si intende per Uso del Suolo

Un territorio può essere analizzato in base alla tipologia di copertura superficiale da cui è interessato, ovvero, in parole semplici, in base a cosa si trova sulla sua superficie.

In pratica, definire l’Uso del Suolo di una zona risponde alla domanda: “Se guardassi quest’area da una altezza specifica, cosa vedrei?”.

Che si tratti di edificato urbano, di un bosco, di campi coltivati o di acque superficiali, queste informazioni possono essere classificate in base ad una determinata scala ed utilizzate per definire la copertura e l’uso del suolo di un’area.

Naturalmente, più la scala è grande e più tipologie di copertura si potranno “vedere”, perché il campo visivo si allarga. Il risultato sarà un territorio, suddiviso per zone omogenee, che si mostrerà come un mosaico di coperture sia di tipo antropico, sia naturali, che seminaturali.

Il sistema Corine Land Cover

A livello internazionale, per permettere di classificare, confrontare e monitorare in modo uniforme le diverse regioni d’Europa, è stato sviluppato il Programma Corine Land Cover (CLC).
Questo sistema definisce le categorie per ogni tipologia di copertura del suolo a livelli sempre più accurati, attribuendo una descrizione univoca ed un codice specifico ad ogni elemento.

Il primo livello del sistema è composto da 5 classi:

  1. SUPERFICI ARTIFICIALI
  2. SUPERFICI AGRICOLE UTILIZZATE
  3. TERRITORI BOSCATI E AMBIENTI SEMI-NATURALI
  4. ZONE UMIDE
  5. CORPI IDRICI

Per fornire un’informazione più dettagliata, ognuna di queste classi è suddivisa a sua volta in altre classi nel secondo livello, e così via fino al quinto livello.

Classificazione copertura e uso del suolo

Un esempio di classificazione

Per maggiore chiarezza, facciamo un esempio di classificazione di un bosco di abete bianco, mostrando le classi di appartenenza dal primo, fino ad arrivare ad un dettaglio di V livello:

3                TERRITORI BOSCATI E AMBIENTI SEMI-NATURALI

3.1             Zone boscate

3.1.3         Boschi misti di conifere e latifoglie

3.1.3.2     Boschi misti a prevalenza di conifere

3.1.3.2.3  Boschi misti di conifere e latifoglie a prevalenza di abete bianco e/o abete rosso

In Italia, esiste un database nazionale che, in alcune zone, arriva fino al IV livello, ma alcune Regioni o Comuni, in base a rilevamenti dettagliati sul campo, arrivano anche al V livello di definizione.

Perché la copertura del suolo è importante per il tuo terreno?

Non è immediatamente evidente la relazione che esiste tra un bosco, una cittadina o un lago ed il terreno in cui si sceglie di costruire una casa ecosostenibile. Tuttavia, la presenza di questi elementi nell’area in cui ricade un terreno influenza sostanzialmente le attività che lì si possono svolgere. Come diciamo spesso, nessun terreno è isolato dall’ambiente circostante.

Facciamo alcuni esempi per capire meglio come copertura e suolo di una zona influenzano i terreni limitrofi.
Avere un bosco vicino al proprio terreno o al terreno che si desidera acquistare implica un microclima leggermente differente rispetto ad avere vicino un centro abitato. La copertura arborea, infatti, accumula umidità ed aria fresca che può giungere fino al terreno.
Un centro abitato, al contrario, accumula calore e, talvolta, rilascia aria inquinata.
Anche la presenza di zone industriali, nella categoria delle aree artificiali, va presa in considerazione per fare valutazioni sulla qualità dell’aria.

Zone umide o addirittura corpi idrici sono fonte di insetti, ma anche di frescura estiva, in quanto le acque tendono a mitigare le temperature.

La conoscenza è sempre la miglior strategia

Gli esempi che abbiamo fatto sono solo alcune delle possibili influenze che gli utilizzi del suolo attorno ad un terreno possono esercitare sull’area stessa. Queste influenze possono essere lievi o più marcate e non è detto che siano soltanto negative.

In base alle proprie esigenze, infatti, si potrà valutare se la vicinanza di un determinato elemento favorirà o peggiorerà l’attività da svolgere su un terreno, sia questa un’attività agricola, industriale, o, semplicemente, abitativa.

Insomma, la consapevolezza è sempre la miglior strategia da perseguire prima di un acquisto.

Uno strumento per approfondire

Per incontrare l’esigenza di chi vuole conoscere informazioni ambientali aggiuntive sul terreno a cui è interessato, su Immobilgreen.it è possibile richiedere il Rapporto Ambientale del Terreno (R.A.T.).
Si tratta di una relazione con mappe e dati, basata su banche dati nazionali, riguardante l’uso del suolo, la geologia, la sismicità, la pericolosità di frana e alluvione, il clima, l’irraggiamento solare, la ventosità e molti altri aspetti che riguardano l’ambiente in cui ricade un terreno da vendere o comprare.

Se hai un terreno da vendere, puoi aggiungere il R.A.T. al tuo annuncio e metterlo a disposizione dei possibili acquirenti per fornire maggiori informazioni sul tuo immobile.

Anche se il terreno che ti interessa non è presente tra i nostri annunci, inviaci le coordinate di un punto al centro del terreno e richiedi il tuo Rapporto Ambientale del Terreno.

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