Imparare giocando: ecosostenibilità per i più piccoli
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Abbiamo parlato di qualità dell’aria all’interno di una casa in legno, di comfort abitativo degli edifici in bioedilizia, di arredamento ecologico, di salute, sicurezza e rispetto per l’ambiente.
Oggi vogliamo concentrarci sugli abitanti più sensibili della casa, i bambini, e sul loro modo di imparare.
In questo articolo parliamo di giocattoli ecosostenibili e giochi in legno.
L’era della plastica
Abbiamo attraversato un’epoca in cui la scoperta della plastica ha modificato radicalmente il nostro modo di costruire oggetti. Sicuramente la possibilità quasi infinita di realizzare le forme più articolate con un materiale solido e duraturo ha allettato l’industria in modo straordinario. Dal dopoguerra in poi, vuoi per l’esplosione economica ed il basso costo, vuoi per l’entusiasmo per il nuovo materiale, la plastica è diventata la regina indiscussa dei materiali di uso comune. Fino ad oggi.
Una nuova corrente di pensiero, infatti, ha preso consapevolezza che la durabilità della plastica non si limita alla vita di un oggetto, ma anche al suo diventare “rifiuto”. Il polimero della plastica, laddove non direttamente dannoso per la salute, resta nell’ambiente e si diffonde, diventando un inquinante ambientale pericoloso ed estremamente duraturo.
Economia circolare della plastica
È grazie a questa nuova coscienza collettiva che le politiche di molti Paesi stanno intervenendo per ridurre il consumo e la produzione di oggetti in plastica. Ne è un esempio la Plastics Strategy della Commissione Europea, che ha iniziato ad emanare direttive in tal senso, vedendo nell’economia circolare della plastica non solo un dovere civico, ma un’opportunità.
È ovvio che oggi non possiamo più fare a meno di molti oggetti realizzati in plastica, specialmente quelli destinati a durare a lungo, ma per tanti altri utilizzi possiamo sfruttare materiali alternativi ecologiche. Tra gli oggetti in plastica più comuni, ad esempio, troviamo i giocattoli per bambini.
Giochi in plastica o giochi in legno?
I bambini crescono ad una velocità sorprendente. Il mercato lo sa e propone – o impone – giochi per ogni istante della crescita. Questo significa che tonnellate di giocattoli vengono usati per qualche mese e poi gettati via. È evidente che in qualche anno la quantità di plastica prodotta da ogni famiglia diviene enorme.
Per questo motivo, oggi, sta tornando in voga, nella costruzione di giochi, un materiale a noi tanto caro, il legno, che grazie alle sue proprietà versatili ed ecologiche può essere impiegato, oltre che per costruire case, per realizzare ottimi giochi in legno, sostenibili, salubri ed altrettanto divertenti.
I giocattoli di una volta in chiave moderna
I giochi in legno vengono spesso associati ad un’idea vecchia di divertimento, ai giochi di infanzia dei nonni o a luoghi anacronistici.
Invece, molti non sanno che, sebbene meno illuminati dai riflettori del consumismo, i giochi in legno moderni possono essere molto più articolati, stimolanti e divertenti rispetto ai vecchi giochi dei nonni.
Grazie alla tecnologia moderna di realizzazione, infatti, esiste un’infinità di giochi in legno per tutte le età e per tutti i gusti, superando di gran lunga trottole, mazze e legnetti e i semplici mattoncini in legno di un tempo.
Diversificati in base all’età dei bambini, tanto per dare qualche spunto, troviamo:
- casette e castelli, anche a più piani, per inventare storie e giocare in compagnia;
- palestrine e giochi da giardino per il benessere del corpo;
- giochi di abilità che stimolano l’intelligenza e la creatività;
- veicoli di tutti i tipi e dimensioni, dalle moto ai carretti;
- attrezzi e strumenti per costruire, capaci di risvegliare manualità e fantasia;
- strumenti musicali per invitare alla musica, giocando in modo semplice;
- riproduzione di ambienti domestici, come la cucina, così curiosa agli occhi dei bambini.
Naturalmente si tratta solo di esempi, poiché è sufficiente cercare in rete per trovare tantissime idee e realizzazioni. Quella dei giochi in legno è un’industria che sta muovendo passi da gigante proprio grazie alla spinta ecologista, ma anche grazie ad un concetto educativo alternativo a quello dell’uniformità consumistica.
Ne è un esempio il Ludobus, un felice progetto che porta in giro per le piazze italiane e non solo, giochi in legno vecchi e nuovi.
Anche i giochi in legno rispettano alcuni criteri
Tra i giochi in legno più rinomati si trovano quelli che si basano sul Metodo Montessori. Si tratta di giochi che seguono criteri specifici per livello di apprendimento. Semplici, ma mirati a sviluppare determinate capacità nei bambini di ogni età: capacità motoria, associazione vista-tatto, logica e via dicendo.
Naturalmente, anche i giochi in legno sono soggetti ad alcuni vincoli normativi e, comunque, di buonsenso, come l’utilizzo di vernici ed impregnanti atossici, di materiali ecologici e sicuri e di certificazioni di idoneità.
È bene porre sempre attenzione anche alla diversificazione in base all’età del bambino, per evitare, ad esempio, che parti piccole possano staccarsi ed essere ingerite. Controllate sempre le etichette e le indicazioni!
Insomma, in generale gli accorgimenti da tenere presenti sono gli stessi di ogni giocattolo in commercio, ma, scegliendo giochi in legno ecologici, la sostenibilità, la salubrità e la sicurezza vengono sempre al primo posto, soprattutto nella visione di genitori che fanno della bioedilizia e della sostenibilità ambientale una scelta consapevole.
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