IVA e IMU sulle case Case Prefabbricate in Legno

IVA e IMU sulle Case Prefabbricate in Legno

Le case in legno si differenziano sotto molteplici aspetti dalle abitazioni costruite con materiali più tradizionali, ma mantengono anche molte affinità con queste ultime riguardo agli aspetti più prettamente burocratici e fiscali. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sulle differenze e sulle analogie che intercorrono tra questi diversi generi di edilizia abitativa.

Tutti i vantaggi delle case prefabbricate in legno

Le case prefabbricate in legno rappresentano una soluzione abitativa che sta rapidamente affermandosi anche in Italia, dopo aver ricevuto, negli ultimi decenni, apprezzamento e consenso unanime da parte delle popolazioni di diversi Paesi europei.

Le costruzioni in legno, infatti, stanno conquistando anche il mercato nostrano, in virtù di una maggiore consapevolezza da parte del pubblico riguardo ai vantaggi che questo tipo di abitazioni riserva a quanti le scelgono.

Vantaggi che possono essere riassunti in tre grandi aspetti generali: quello economico, quello ambientale e quello del comfort abitativo. Sotto il primo aspetto, le case in legno presentano un prezzo di mercato al metro quadro sicuramente più conveniente, rispetto a quello relativo alle costruzioni in materiali più tradizionali, come i mattoni o il laterocemento. Il costo di una casa in legno, approssimativamente, si aggira, infatti, intorno ai 1.500,00 € al metro quadro.

I vantaggi dal punto di vista economico non finiscono certo qui. E’ sufficiente considerare che i tempi di cantierizzazione di una casa prefabbricata si aggirano intorno ai 90 giorni e solitamente un cantiere di questo tipo non subisce particolari ritardi o proroghe impreviste. I tempi certi e ridotti si traducono, come è facile immaginare, in un ulteriore risparmio nei costi, rispetto alle costruzioni tradizionali.

Riguardo all’aspetto ambientale, è oltremodo intuitivo comprendere che una casa in legno è di gran lunga più rispettosa dell’ambiente ed ecosostenibile di una costruzione in laterocemento, poiché viene costruita con un materiale completamente naturale, rinnovabile e riutilizzabile.

Il comfort abitativo delle case prefabbricate in legno è strettamente collegato alle proprietà intrinseche di questo materiale. Le pareti in legno, costituite solitamente da pannelli opportunamente coibentati, possiedono un’ottima capacità di isolamento termico ed acustico, oltre ad avere spiccate caratteristiche antisismiche ed antincendio.

L’impareggiabile sensazione di calore e di comfort che trasmette il legno a chi vi abita deriva in massima parte dalle eccellenti qualità igroscopiche di questo materiale, in grado di mantenere lontana l’umidità dagli ambienti interni, che rimangono costantemente e gradevolmente asciutti.

Costruire case prefabbricate: il regime amministrativo delle autorizzazioni

Fin qui abbiamo descritto le principali differenze tra le case in legno e quelle costruite in laterocemento e altri materiali tradizionali. Contrariamente, però, a quanto pensano molte persone, le case in legno seguono le stesse, medesime regole delle case tradizionali per quanto riguarda gli aspetti amministrativi e fiscali.

Dal punto di vista normativo, infatti, una casa prefabbricata è una costruzione in tutto e per tutto simile ad una casa in cemento armato. Sebbene costruita secondo i principi della bioedilizia, una casa in legno viene comunque realizzata a scopo abitativo ed è destinata a durare nel tempo, per decenni, al pari di una normale casa in laterocemento. Basti pensare, tra l’altro, al fatto che, normalmente, una casa in legno viene comunque ancorata ad una platea di fondazione realizzata in cemento armato.

Per questo motivo, la normativa cui fare riferimento per la costruzione di una casa in legno è la stessa che regola le abitazioni realizzate in materiali tradizionali, sia a livello statale (dove rileva principalmente il Testo Unico in Materia Edilizia) che a livello locale (Piani Regolatori e Regolamenti Comunali).

Perciò, anche per la costruzione di una casa prefabbricata sarà necessario il progetto di un tecnico abilitato, da presentare in Comune al fine di ottenere il Permesso di Costruire. Anche per le case in legno vige la disciplina prevista in tema di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), ed anche per le case in legno è prevista la possibilità di costruire esclusivamente su terreni urbani, mentre, salvo poche, determinate eccezioni, non è possibile costruire su un terreno agricolo.

L’IVA nell’acquisto delle case prefabbricate

Analogamente alla disciplina relativa al Permesso di Costruire, anche gli aspetti fiscali legati all’acquisto e al possesso di una casa non prevedono sostanziali differenze in relazione al materiale utilizzato per la costruzione della casa.

Pertanto, anche per le case in legno, esattamente come avviene per le case in laterocemento, sono previsti tre differenti regimi relativi all’IVA da pagare al momento dell’acquisto.

In particolare, anche per le case prefabbricate sarà dovuta l’IVA super-agevolata al 4% nel caso in cui si acquisti una casa non di lusso a scopo abitativo, come prima casa, e vi si fissi effettivamente la residenza nel termine di 18 mesi dall’acquisto.

L’IVA sarà riconosciuta, invece, nella misura agevolata del 10% se la casa non è di lusso ma non è destinata ad essere utilizzata come prima casa. E’ importante che la casa non venga rivenduta entro quattro anni dalla costruzione, pena il pagamento dell’IVA nella misura ordinaria del 22%.

Infine, il regime dell’IVA ordinaria al 22% è previsto per quanti acquistino un’abitazione di lusso o rivendano, entro quattro anni dalla costruzione, una casa precedentemente acquistata.

L’IVA, come noto, rappresenta un costo non detraibile dall’Irpef per il privato. Recentemente, però, è stata introdotta una norma che prevede, per chi acquista direttamente dal costruttore una casa con classe energetica A o B, la possibilità di detrarre dai redditi una somma pari al 50% dell’IVA pagata, a prescindere dalla circostanza se si tratti di prima casa o meno.

Case in legno e Imposta Municipale Unica

Così come per l’IVA, anche il regime dell’IMU non conosce alcuna variazione, a seconda che si costruisca in bioedilizia o con materiali tradizionali.

Pertanto, anche per le case prefabbricate in legno, la famigerata Imposta Municipale Unica dipenderà dai consueti fattori relativi alla categoria di appartenenza, alla sua rendita catastale e all’aliquota stabilita dal Comune di riferimento.

Come si vede, sebbene dal punto di vista ambientale e del comfort abitativo le case in legno riservino notevoli vantaggi, e così anche sotto l’aspetto economico, non bisogna commettere il facile errore di considerarle come soluzioni abitative provvisorie, per il semplice fatto che non lo sono. Una casa prefabbricata in legno assicura una durata nel tempo pari e in molti casi superiore rispetto alle abitazioni costruite con materiali tradizionali.

In definitiva, stabilità, sicurezza, durabilità e comfort abitativo sono caratteristiche che fanno delle case in legno una soluzione abitativa di sicuro affidamento e di ormai comprovata convenienza.

5.0
votato da 1 persone
 

Potrebbero Interessarti Anche I Seguenti Articoli