L’importanza delle certificazioni
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Una certificazione garantisce che un prodotto, una parte di esso o il processo per la sua produzione rispettino determinate norme, definite da un Ente esterno e scelte in base a principi di sicurezza, sostenibilità ed efficienza. Abbiamo già parlato, in generale, delle certificazioni che riguardano l’edilizia green, e del certificato LEED nel dettaglio, ma oggi vogliamo dedicare un articolo ad una particolare tipologia di attestato, definita da un Ente Europeo, l’EOTA (European Organisation for Technical Assessment), che, oltre a garantire le prestazioni di un prodotto da costruzione, è anche importante nel processo per ottenere la Marcatura CE dell’Unione Europea.
Stiamo parlando della certificazione ETA (Benestare Tecnico Europeo).
L’European Organisation for Technical Assessment
L’EOTA è un organismo senza scopo di lucro, nato nel 2011 da Regolamento Europeo (305/2011) e con base a Bruxelles, in Belgio. Si tratta dell’Organizzazione che divulga ed applica le linee guida che serviranno agli Organismi di Valutazione (TAB, Technical Assessment Bodies) distribuiti nelle varie regioni europee, per verificare che un prodotto da costruzione rientri in determinati parametri e poterlo certificare ETA.
Per stilare le linee guida, fino al 2014 chiamate ETAG ed ora EAD (European Assessment Document), l’organismo belga si avvale di una serie di esperti specializzati e competenti che sviluppano gli EAD su base tecnica e scientifica.
L’EOTA collabora con la Commissione Europea nel campo della ricerca e della diffusione di materiali da costruzione innovativi ed efficienti.
Le linee guida per le case in legno
Una volta che gli esperti dell’EOTA hanno promulgato delle direttive riguardo all’efficienza di un materiale da costruzione, queste vengono raccolte e divulgate sotto forma di EAD, il documento guida per la certificazione. Ovviamente, ad ogni materiale studiato è associato un proprio documento di riferimento. Per quanto riguarda gli edifici in bioedilizia, sono stati emanati due ETAG nel 2012, poi uniti in uno solo:
- ETAG 007 – Timber Building Kits (Kit per i legnami da costruzione)
Nel Programma dell’EOTA, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, è stata, poi, divulgata una serie di EAD (in due aree di prodotto specifiche per il legno, la 13 e la 14), che riguardano i legnami utilizzati per le strutture degli edifici e le pareti in legno, portanti e a telaio.
La certificazione ETA
Per ottenere il Benestare Tecnico Europeo (ETA), un produttore dovrà contattare un Organismo di Valutazione (TAB), abilitato ad eseguire le verifiche nelle proprie aree di prodotto, e richiedere l’avvio del processo di certificazione per i propri materiali, in particolare, quelli non coperti da altre garanzie e norme ufficiali riguardanti qualità e sicurezza. Il TAB è responsabile dell’esecuzione della valutazione del prodotto e del rilascio dell’ETA.
La certificazione ETA, quindi, contiene tutte le caratteristiche che un prodotto, nel nostro caso i legnami da costruzione, deve possedere per soddisfare i requisiti richiesti dal documento guida corretto, nonché la sua destinazione d’uso. Mentre la Certificazione LEED si riferisce alla sostenibilità ambientale dei processi, l’ETA, in particolare, si riferisce alla definizione delle prestazioni del materiale rispetto alle diverse condizioni e ai diversi usi che se ne dovranno fare, dichiarati e concordati tra il TAB ed il produttore.
È importante specificare che un materiale certificato ETA è garantito per le sue caratteristiche fondamentali, notificate e stabilite con il TAB che, quindi, tralascia altre condizioni tecniche che possono influenzare il comportamento del prodotto installato o incorporato nei lavori di costruzione.
Pertanto, come sottolineato dall’EOTA, un TAB non può essere ritenuto responsabile per danni materiali o immateriali causati da informazioni limitate fornite dal produttore.
La relazione tra Certificazione ETA e Marcatura CE
In base a l’Articolo 4, paragrafo 1, del Regolamento sui Prodotti da Costruzione (UE) n. 305/2011, “quando un prodotto da costruzione è conforme ad una Valutazione Tecnica Europea (ETA) rilasciata a tal fine, il produttore redige una dichiarazione di prestazione quando tale prodotto è immesso sul mercato”.
A seguire, l’Articolo 8, paragrafo 2 dello stesso Regolamento prevede che: “La marcatura CE è apposta sui prodotti da costruzione per i quali il fabbricante ha redatto una Dichiarazione di Prestazione (DoP) conformemente agli articoli 4 e 6”.
Possiamo, dunque, dire che per quanto riguarda le prestazioni di un prodotto, la certificazione ETA è propedeutica all’ottenimento della Marcatura CE, quando si intenda proporre un prodotto sul mercato e, oltre a servire per la Dichiarazione di Prestazione, garantisce elevati standard prestazionali.
Per chiarirci le idee
Siccome sono molte le sigle e i soggetti interessati dalla certificazione ETA, in conclusione dell’articolo cerchiamo di riepilogare con uno schema:
I Costruttori di case in legno che collaborano con Immobilgreen.it dichiarano le certificazioni di cui sono in possesso, mostrando la grande attenzione che la bioedilizia odierna pone nei riguardi della sicurezza, del risparmio energetico, dell’efficienza degli edifici e della sostenibilità ambientale.
Puoi trovare il tuo Costruttore e visualizzare le sue certificazioni nella sezione Cerca Costruttore del nostro sito.
manca, tra gli interpreti, l’Ente notificato cherilascia il certificato di conformità. Infatti non è il TAB che si occupa di questo