La certificazione CasaClima

CasaClima: la certificazione dell’Efficienza Energetica

Come abbiamo visto in precedenti articoli, per le case in legno esistono diverse certificazioni di qualità.
Ognuna di esse certifica una o tutte le fasi del processo di realizzazione dell’edificio, a partire dalla gestione sostenibile dei boschi da cui viene prelevato il legno da costruzione, fino ad arrivare alla certificazione degli impianti e dell’efficienza energetica dell’abitazione.

E proprio di efficienza energetica parliamo in questo articolo, approfondendo la nostra conoscenza della certificazione CasaClima – KlimaHaus.

Vediamo cos’è e quali sono i vantaggi di ottenere tale verifica energetica.

La certificazione CasaClima

CasaClima – o KlimaHaus in tedesco – è un marchio di certificazione che tutela gli interessi di chi si fa costruire, acquista o affitta un’abitazione. L’Ente che la rilascia, ovvero l’Agenzia CasaClima, che ha sede a Bolzano, in Alto Adige (da qui il doppio nome, italiano e tedesco) è un ente terzo, non coinvolto con i processi di realizzazione, dunque è garante di imparzialità e trasparenza.

In particolare, il marchio CasaClima certifica che i materiali e le tecniche di costruzione, le tecnologie utilizzate e i sistemi impiantistici di una casa permettano elevate proprietà energetiche:

  • bassissimo consumo;
  • elevato comfort termico;
  • sostenibilità e rispetto per l’ambiente.

CasaClima, grazie all’accurato processo di certificazione che l’Agenzia mette in atto, è diventato in breve tempo un marchio leader del settore delle certificazioni energetiche in tutta Italia, ma anche in Europa.

L’iter di certificazione di una nuova costruzione

Il processo di certificazione è basato su una serie di verifiche a tavolino della documentazione progettuale della casa, su controlli in cantiere nella fase di realizzazione dell’edificio, in caso di costruzione ex novo, e su una nuova verifica della documentazione finale.

Ecco i passaggi per ottenere la certificazione di una casa costruita ex novo:

  1. il primo passo è progettare la casa in modo energicamente efficiente e presentare la richiesta di concessione a costruire presso il Comune di pertinenza;
  2. il secondo passo è presentare a CasaClima, nella sede centrale o in agenzie partner, la richiesta di certificazione, inoltrando la documentazione richiesta dalla Direttiva tecnica CasaClima (in linea con la Direttiva del Parlamento Europeo 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell’edilizia);
  3. i tecnici dell’Agenzia analizzano la documentazione e, in caso di necessità di modifiche o integrazioni, si interfacciano con il richiedente;
  4. in fase di cantiere, viene inviato da CasaClima uno specialista che esegue controlli sulla realizzazione delle tecnologie e verifica che tutto sia fatto seguendo le disposizioni del progetto approvato;
  5. nella quinta ed ultima fase, l’Agenzia esegue una nuova verifica della documentazione finale inerente la costruzione ed i controlli ed emette il certificato CasaClima.

Al termine di tutto il processo, oltre al certificato vero e proprio, viene rilasciata una targhetta CasaClima che può essere “applicata” sull’edificio e ne attesta l’avvenuta certificazione.

La certificazione energetica CasaClima attesta che l’abitazione possiede caratteristiche energetiche sostenibili e di alta qualità.

Le Classi CasaClima

In base a criteri di valutazione stabiliti dall’Agenzia, la certificazione che viene rilasciata pone l’abitazione in una delle seguenti Classi CasaClima di riferimento, identificate in base al fabbisogno energetico dell’edificio calcolato durante il processo. Minore è il fabbisogno, più efficiente è la casa.

La classificazione è calcolata per l’energia elettrica, in kWh all’anno per un metro quadro, e per l’energia termica/gas, in litri di gasolio o di metri cubi di gas l’anno:

  1. CasaClima Oro – Fabbisogno energetico inferiore ai 10 kWh/m²a — 1 litro 
  2. CasaClima A – Fabbisogno energetico inferiore ai 30 kWh/m²a — 3 litri
  3. CasaClima B – Fabbisogno energetico inferiore ai 50 kWh/m²a — 5 litri

Classi energetiche inferiori, dalla lettera C alla G, sono contemplate, ma per risanamenti di edifici già esistenti.

E’ bene precisare che le Classi CasaClima non corrispondono alle classi energetiche stabilite dal D.L. 192 del 2005 su cui si basano gli Attestati di Prestazione Energetica degli Edifici.
Le prestazioni della Classe Oro sono piuttosto paragonabili a quelle degli nZEBNearly Zero Energy Building, che con il loro limitatissimo bisogno di energia (“quasi zero”, appunto) rappresentano l’ultima frontiera dell’edilizia sostenibile in fatto di efficienza e risparmio.

Risanare con CasaClima

Come stabilito dalle Direttive Tecniche dell’Agenzia non solo è possibile certificare una nuova costruzione o un edificio ricostruito in seguito a demolizione, ma anche risanare o riqualificare edifici esistenti.

A seconda delle tipologie di intervento, sarà quindi possibile ottenere la targhetta CasaClima C o la targhetta CasaClima R, rilasciata a fronte di una riqualificazione globale dell’immobile che rispetti tutti i requisiti previsti dalle direttive tecniche.

I materiali o i metodi costruttivi impiegati nelle nuove costruzioni o nelle riqualificazioni non rappresentano un criterio di esclusione della certificazione. In altre parole qualunque casa può essere una CasaClima, purché rispetti le performance energetiche di involucro e impianti fissate dall’Agenzia.

Le Case in Legno ovviamente, offrendo per natura ottime garanzie di efficienza energetica, saranno in un certo senso avvantaggiate in questo processo di allineamento agli standard imposti da KlimaHaus.
Non a caso, molti dei nostri Costruttori sono certificati CasaClima.

Per conoscere meglio tutti i vantaggi del legno, leggi la Guida alle Case in Legno di Immobilgreen.it.

La scadenza della certificazione

Il certificato CasaClima, come tutte le certificazioni energetiche, ha una scadenza che è fissata in 10 anni dalla data di emissione, salvo modifiche agli impianti, che richiedono un aggiornamento.

È possibile prolungare la validità della certificazione di ulteriori 10 anni nel caso in cui, fino a prima della scadenza, non siano state apportate modifiche rilevanti all’edificio o agli impianti. Per farlo si dovrà inoltrare domanda di rinnovo del certificato all’Agenzia, con allegata un’autocertificazione da parte del proprietario.

 

 

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Un Commento su “CasaClima: la certificazione dell’Efficienza Energetica
  1. In realtà non è proprio un processo indipendente, visto che i principali produttori e costruttori sono soci di Casaclima. Molti sono i casi invece di pessimi riscontri al di fuori del protocollo proprio per la leggerezza dimostrata.

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