Incentivi per rinnovare: Bonus Mobili ed Elettrodomestici
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Introdotto per la prima volta nel 2013 e prorogato di anno in anno fino ad oggi, il Bonus Mobili ed Elettrodomestici riguarda arredamenti e grandi elettrodomestici di classe A+ acquistati nuovi nell’ambito di interventi di ristrutturazione di un immobile residenziale.
La recente legge di bilancio n. 178/2020, art. 1, comma 58 ha confermato l’agevolazione anche per gli acquisti effettuati nel 2021, ma può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2020.
Per gli acquisti effettuati nel 2020, invece, è possibile fruire della detrazione solo se l’intervento di ristrutturazione è iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2019.
Vediamo meglio di cosa si tratta.
Il Bonus
Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è una detrazione IRPEF, ovvero un credito da scontare dalla tassa sul reddito della persona fisica, del 50% sull’acquisto di arredamenti e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ (o ad A per i forni), comprati per arredare un immobile oggetto, anche solo in parte, di una ristrutturazione edilizia iniziata non prima del 2020. È comunque importante che la data di inizio dei lavori preceda la data di acquisto degli arredi.
Possono usufruire dell’incentivo tutti i cittadini che abbiano sostenuto spese documentate di ristrutturazione, sia di singole unità immobiliari, sia di strutture condominiali. In caso di interventi condominiali, il bonus verrà ripartito tra i condòmini in base ai millesimi, ma potrà essere richiesto solo per arredare l’immobile oggetto di lavori.
Cosa si intende per “ristrutturazione” ai fini del Bonus Mobili ed Elettrodomestici?
Come si può leggere dalla Guida dell’Agenzia delle Entrate, gli interventi utili all’ottenimento del bonus sono:
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti;
- ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
- restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati;
- manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.
Che tipologie di acquisti rientrano nel Bonus Mobili?
Intanto si precisa che sia i mobili che gli elettrodomestici devono essere nuovi per poter essere inclusi nella spesa da detrarre.
Per gli arredi
Sono ammessi: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
Sono, invece, esclusi dal bonus: le porte, le pavimentazioni, le tende e altri componenti di arredo.
Per gli elettrodomestici
Tutti devono avere una classe energetica non inferiore ad A+, tranne i forni, che possono partire dalla classe A. Gli elettrodomestici che non prevedono l’obbligo di etichetta possono beneficiare del bonus.
Sono ammessi: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Sono esclusi dal bonus: i piccoli elettrodomestici come spazzolini elettrici, radio, televisioni, ecc.
Quanto si detrae e come pagare
La detrazione IRPEF che si ottiene è del 50% della spesa totale dell’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, su una spesa massima di 16.000 euro (10.000 € per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2020) per singola unità immobiliare. La detrazione è indipendente dall’ammontare della spesa sostenuta per la ristrutturazione. L’incentivo viene ripartito in 10 quote annuali dello stesso importo.
Per poter essere dimostrato, il pagamento dell’acquisto deve essere effettuato con mezzi tracciabili, come il bonifico, postale o bancario, o con carte di credito o debito. È importante sottolineare che rientrano tra le spese di mobili ed elettrodomestici anche gli oneri di trasporto e montaggio.
Come si richiede il Bonus Mobili ed Elettrodomestici
La richiesta del Bonus Mobili ed Elettrodomestici avviene in sede di Dichiarazione dei Redditi, durante la compilazione del Modello 730 o del Modello Redditi Persone Fisiche.
I documenti da conservare per poter fare richiesta sono:
- ricevuta del bonifico o ricevuta di avvenuta transazione (per le carte di credito);
- documenti di addebito sul conto corrente;
- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquistati;
Considerazioni conclusive
Purtroppo molte persone non utilizzano gli incentivi statali o perché non ne conoscono l’esistenza o perché pensano che sia complicato fare le richieste. Tuttavia, si tratta di ottime occasioni per risparmiare in modo semplice su spese che riguardano la nostra vita quotidiana.
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E con il superbonus 110% la detrazione è sempre uguale?